"Nuntio vobis gaudium magnum".
Cari amici e care amiche, questa è la formula, com'è noto, che si usa per annunciare la proclamazione di un nuovo papa. Ma oggi ho anch'io una grande gioia da comunicarvi:
il mio amico Hassan, quel ragazzo marocchino che incontrai nel lontano 1992, ha ottenuto, dopo 3 anni e mezzo di attesa, e quando pensavamo che non sarebbe più venuta, la cittadinanza italiana, e ha giurato oggi davanti al vicesindaco di Torino.
Lasciate che compartecipi con voi questa grande gioia che ho in me.
Ho incontrato Hassan 15 anni fa appunto, quando non aveva ancora 17 anni.
Oltre gli abiti che indossava, di suo non aveva che due occhi mogi, tristi, impauriti.
Non sono stato capace di voltarmi e proseguire come nulla fosse. E da allora la mia vita si è intrecciata con la sua. Un'amicizia "laica", umana, fraterna, solidale.
Fatta di tanti difficili momenti: la "regolarizzazione" anzitutto, il lavoro, poi la casa, il suo matrimonio, il faticoso ricongiungimento con sua moglie, la nascita di due bellissime bambine, oggi alla materna una ed alla II elementare l'altra.
E poi tanti problemi affrontati con fatica, pazienza, attese, e tanto altro ancora.
Nel 2003, avendone i requisiti, la richiesta per ottenere la cittadinanza italiana che, oltre a sottrarlo alla precaria condizione di immigrato sempre in balia dei "permessi di soggiorno", gli apre nuove prospettive di lavoro.
Inaspettatamente, quando ormai quasi non ci credevamo più, è arrivato la settimana scorsa il decreto di "cittadinanza" del Presidente della Repubblica.
A volte la vita si mostra un po' meno matrigna del solito, e ripaga di tante attese, sacrifici, sofferenze.
Sono contento soprattutto per lui, che ha vissuto un'infanzia di miseria e di sofferenza, per i suoi bambini, per la sua famiglia, per il riscatto che la vita gli consente.
E sono contento anche per me che, per una volta, sento di avere speso qualcosa del mio tempo e della mia vita non inutilmente.
So che tutto questo vi tocca marginalmente, com' è giusto, ma troppo grande è la mia gioia per tenerla solo per me. E' vero: oggi è il primo giorno di primavera.
Un abbraccio a tutti voi.
Attilio
Modificato da parliamonepino 22/03/2007 8.45
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