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Retroscena storici usenettiani (per Omega)

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2007 11:42
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19/02/2007 21:03
 
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Riflessione causata dalle tue recenti peripezie in un certo posto ....

Solo pochi conoscono il mondo dei newsgroups (gruppi di discussione con sistemi piu' pratici e immediati dei forum).
Basti sapere che molti non sono moderati, e quindi ci si puo' permettere praticamente di tutto.

Ebbene tanto tempo fa quei posti (non moderati) pullulavano di gente tipo Nicolotti, Lorenzi, Polymetis, Trianello, Peraskov ecc.
Io e altri (atei e non) li facemmo sparire TUTTI.
Tutti scappati sotto moderazione, ovviamente di parte.

Naturalmente tutti nascondendosi dietro il paravento della dignita' offesa, adducendo a movente quelli che secondo loro erano insulti.

Un esempio tipo: i loro arrampicamenti sugli specchi atti a negare la storia, come le stragi della loro amata unica vera Chiesa.

Gli si dava semplicemente del bugiardo fanatico come meritavano.

Oppure un altro esempio occorso tra me e uno dei summenzionati:

Lo accusai (in un NG moderato) di non saper distinguere un uovo da un pulcino e lui invoco' l' intervento dei moderatori.

Insomma e' come sto ripetendo da mesi:

Quella moderazione "di ferro" (oggi mi sento buono) e' necessaria alla loro sopravvivenza.
In un posto libero dove si possono chiamare le cose con il loro giusto nome (come questo, per esempio) sarebbero ben presto costretti a scappare dalla vergogna.

Il resto, e cioe' le loro ridicole scuse, e' fuffa.

Ciao
Claudio
PS: I tuoi giorni caro Norby mi sa che sono contati, li'.

[SM=x1061938]

[SM=x1061985]

[SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946] [SM=x1061946]

19/02/2007 21:20
 
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Secondo il mio parere i moderatori dovrebbero moderare insulti,disprezzo per l'altro sesso,razzismo,oppure se il gruppo e 'specifico su una materia potrebbero moderare se sono all'altezza cose dette grossolane.

Ma se un moderatore ha un agenda gia' scritta nascosta di dove il gruppo deve andare a parare,sicuramente i posters lo reciperanno e paino piano il gruppo si dirige verso la mentalita' del moderatore.
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19/02/2007 22:16
 
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Re:

Scritto da: jwscientist 19/02/2007 21.20
Secondo il mio parere i moderatori dovrebbero moderare insulti,disprezzo per l'altro sesso,razzismo [...]



Pienamente d'accordo.

Rispettare la liberta' d' espressione anche quando va contro la propria ideologia.

Ma tu parli della vera moderazione, non di altre cose nascoste dietro il termine di moderazione alle quali facevo riferimento io.

Per certa gente la moderazione e' uno strumento, strumento non certo atto alle sue pretese funzioni.

Ciao
Claudio

20/02/2007 10:50
 
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Interessante quello che esponi,Claudio.

Non sapevo che Polymetis appoggiasse il negazionismo.

Devi sapere che in una dei recenti messaggi,ha tirato in ballo uno dei bliblisti italiani piu' letti e piu' noti nel mondo accademico.Ecco pollometis cosa dice di lui:

"Nell'ultima puntata c'è un intervista a barbaglio, che è uno di quei biblitisti cattolici che fa a gara per far vedere quant'è "aggiornato" e "indipendente", motivo per cui bisogna rigettare la dogmatica e stabilire il solito abisso tra Gesù "solo un buon rabbi" e Paolo che ne ha fatto un Dio, ossia tutto un impianto che a mio avviso non sta minimamente in piedi. Quell'uomo fa danni, e mi chiedo cosa aspetti a dire che non è più cattolico e tirare le conseguenze dalle premesse che ha posto. Voi che ne dite?"

HO messo in grassetto le parole che mi interessa commentare.
Innanzitutto,per chi volesse sapere di piu' di Barbaglio,rimando a questi link contenenti bibliografia e interviste:

www.voceevangelica.ch/index.cfm?method=articoli.libriarch&... (intervista)

www.libreriauniversitaria.it/goto/author_Barbaglio+Giuseppe/shelf_BIT/Barbaglio_Giuse... (bibliografia)

www.riflessioni.it/conversazioni_fasoli/giuseppe_barba... (intervista).

Innanzitutto,non e' affatto vero che l'impianto non sta affatto minimanente in piedi,perche' sempre piu' storici iniziano a vagliare criticamente i documenti cristiani del I secolo mettendoli anche in correlazione con altri documenti non cristiani come per esempio la letteratura rabbinica,i documenti di alcuni movimenti di pensiero come il fariseismo e l'esenismo in base all'analisi dei testi ritrovati a QUmran,insomma gli storici non si fermano ad analizzare "solo i documenti cristiani" ma conducono un vaglio ad ampio raggio,apoggiandosi magari ai contributi che provengono da eminenti studiosi del calibro di Paolo Sacchi e Gabriele Boccaccini o del calibro si Shmo Safrai.

Secondo punto,quello che intende dire pollometys e' secondo lui il metodo che usano questi storici (il famoso metoso storico-critico) non e' adatto,non spiega completamente la storia del I secolo cristiano,e che bisognerebbe percio' affidarsi anche alla testimonianza per esempio dei Padri della Chiesa.
Ora, a parte che anche le testimonianze dei Padri della Chiesa non tengono minimamente conto dei fattori testuali,sembrano quasi che ignorassero volutamente le difficolta' interpretative che vennero ravvisate secoli dopo dagli studiosi di critica testuale,e di conseguenza non si puo' dare valore assoluto alle testimonianze dei Padri della Chiesa perche' i loro criteri che diedero luogo alla canonizzazione dei Vangeli per l'appunto non tennero conto delle difficolta' di critica testuale,e non tennero minimamente conto del contesto culturale in cui nacque il pensiero gesuano ponendolo in netta contrapposizione,percio' tennero conto solo di criteri eminentemente teologici e di quelli legati alla divulgazioni ed uso di taluni testi vangelici.

In secondo luogo anche le testimonianze dei Padri della Chiesa sono tra loro alcune volte "discordanti".

Mi basta citare per esempio le dichiarazioni tra loro contradditorie di Eusebio di Cesarea,Epifanio ed Ireneo in merito alla morte dell'evangelista Marco.

Per chiudere questa breve parentesi,ci tengo a dire come coloro come Barbaglio che si attengono al metodo scientifico che mirano a mettere in dubbio addirittura il primato petrino (ANche Filoramo e Lupieri scrivono qualcosa in merito,e addirittura un professore fervente cattolico asserisce qualcosa del genere,il professor Fausto Salvoni,che e' anche un'ottimo linguista orientale),vengono messi un po' alla sordina o derisi in ambito accademico.In fin dei conti,se guardate la bibliografia di Barbaglio,a chi dareste retta,piu' a Barbaglio che sono anni e anni che studia certe cose,o a pollometys che dubito fortemente che abbia scritto anche un solo libro?

Quando si fa una critica,bisognerebbe esporne i punti e il metodo usato per il loro sostegno,e non criticare uno come Barbaglio solo perche' non e' in linea con la maggioranza del mondo accademico-cattolico.

Paolo

www.animelibere.net


Modificato da pcerini 20/02/2007 10.52
Modificato da pcerini 20/02/2007 10.56
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20/02/2007 11:17
 
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Secondo il mio parere i moderatori dovrebbero moderare insulti,disprezzo per l'altro sesso,razzismo






Rispettare la liberta' d' espressione anche quando va contro la propria ideologia.





Quando si fa una critica,bisognerebbe esporne i punti e il metodo usato per il loro sostegno,e non criticare uno come Barbaglio solo perche' non e' in linea con la maggioranza del mondo accademico-cattolico.




ottime considerazioni!! [SM=x1061956]

[SM=x1061914] W la libertà di parola [SM=x1061914]






Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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Re:

Scritto da: pcerini 20/02/2007 10.50

Non sapevo che Polymetis appoggiasse il negazionismo.




Specifico che dal punto di vista di competenza storico-scientifica e' un vero mostro.

A volte, come ad esempio anche il Nicolotti, mi incanta letteralmente ....

Ma purtroppo gli manca l' obiettivita', non c' e' niente da fare.

Ciao
Claudio

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