Quando incomincia....

......questo scritto viene da molto lontano...e arriva a voi tramite me affinchè sia oggetto delle vostre considerazioni.

Quando incomincia la vita?

Quando si è piccoli,quando si va alla scuola dei piccoli,un grosso sacco sul dorso; leggere,scrivere,comporre. Andiamo piccolo….fatti forza se vuoi essere un uomo!….Tu sai quando sarai grande….Quando si è piccoli dunque,e quando si va alla scuola dei piccoli,è evidente che agli occhi dei grandi non si conosce ancora la vita. La vita,secondo i grandi ,viene più tardi,molto più tardi: “Quando sarai grande” dicono…..
Ora ho 16 anni. E’ molto lontano il tempo della scuola dei piccoli. Certamente,ora sono entrato nella vita. Ora posso dire: io vivo. Questo è ciò che penso di me.
Ma ascoltate cosa dicono gli altri: “Guardate quello là,sta giocando all’uomo!!! Ah! Ragazzo mio,hai ancora tante cose da imparare prima di sapere ciò che è la vita.!”
Bene, pare dunque che io non esista ancora. Ma gli anni passano presto.
Eccomi a 24 anni e ho al braccio una dolce fidanzata: questa volta ,è la vita; la tengo….
- La vita? . Ma se non hai nulla,il fidanzamento è molto bello, ma è un racconto di fate, un romanzo. La vita comincia quando uno è sposato.
Ebbene, dopo 24 anni che aspetto questa vita , voglio aspettare ancora un po’: eccomi quindi sposato. Ora posso dirmi: “ciò che hai nelle mani è la vera vita, questa volta…..
-Ma no, ma no; non dire delle sciocchezze! Si può dire che si sa ciò che è la vita quando si sono fatte delle esperienze, quando si ha lottato, quando si ha sofferto, quando si hanno dei bambini.
Bene,eccomi a 35 anni. Vivo?
Voi volete scherzare,signore: a 35 anni nella vostra professione si è ancora bambini.
Quando avrete 25 anni di pratica potrete incominciare a dire che sapete qualcosa della vita.
Eccomi dunque a 50 anni. Come passa presto il tempo! Questa volta dunque ce l’ho la vita.
Non mi manca più nulla. Ho la sapienza, ho l’esperienza,ho viaggiato, ho provato tutto.
Che ne pensate voi, che mi avete insegnato ciò che è la vita? Vivo questa volta?
Ma questa volta sono i miei figlioli che rispondono: Papà? …..la vita…..
Forse te ne rimane ancora un po’. La vita è ridere,danzare. Prova a corrermi dietro: vedi come soffi? No papà ,la vita è quando tu hai 20 anni.
Eccomi a 60 anni. “Si conserva bene,dicono dietro di me, a trent’anni doveva essere qualcuno”.
Ma voi scherzate: a 30 anni mi hanno detto che non conoscevo ancora niente della vita.
Mi hanno detto: la vita è dopo….dopo…. e ora mi dicono: era prima…..prima……..
Non comprendo più nulla……
Non cercare troppo,vecchio, hai 80 anni e la vita per te è al termine. Un nastro nero, un nome…..è finito, hai vissuto. QUANDO? – Non so nulla, ma è finito.
In queste condizioni mi diletto a frequentare Colui per il quale non sono né troppo giovane né troppo vecchio.
Nulla vi stupisca che io ascolti spassionatamente Colui che,perché “le mie mattine cantino”,mi ripete a ogni risveglio: “la vita ,non devi attenderla né rimpiangerla, la vita è oggi, con ME è sempre oggi.”
E Colui che mi dice questo,Lui stesso , me lo dirà nel giorno della mia morte ed io ne sarò beato.

Scusate ,ma ogni tanto ci penso

....dal più profondo di omega

Avevo scritto qualcosa del genere, tempo fa.

Caro Norberto, ci hai donato una perla di riflessione importante.

Il messaggio: Viviamo l'oggi eterno!

Un abbraccio
Pino

....vivi ogni tuo giorno pienamente ..intensamente...senza pensare agli anni che hai..quelli sono solo un numero!!


bellissima Ome...un abbraccio enorme