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  18/06/2006 15:04 | |
D n.1 E chi è Vito Pucci se non uno di questi cittadini?
D n.2 Perché Vito Pucci non può rivendicare il rispetto di tali diritti ?
grazie per le risposte
Siria
Cara Siria,
La mia stima nei tuoi confronti cresce sempre di più, per la tua grande sensibilità che fai trapelare dai tuoi sempre graditi e coraggiosi commenti verso le violazioni dei diritti umani.
Quella attuale è ormai una civiltà in fase di imbarbarimento, una civiltà che ci ha condotti in un vicolo cieco.
Un sistema dominato dagli interessi materiali, dagli opportunismi, un sistema privo di una componente spirituale con cui bilanciare l'ossessivo materialismo del nostro tempo.
Tutto si basa sul potere, il potere religioso, il potere economico, il potere politico, il potere ramificato in tutte le direzioni, per lo scopo di avere il controllo totale su ogni cosa.
Poi arrivano personaggi come Vito Pucci e altri di nostra conoscenza, compreso il sottoscritto, che escono fuori degli schemi imposti.
Uomini liberi che non si fanno più organizzare da nessuno perchè hanno capito che il lavoro di crescita è individuale e non legato a statistiche e rapporti cartacei.
L'uomo deve sviluppare una coscienza di sé, del suo essere al mondo, dei suoi rapporti con gli altri uomini, con tutti gli esseri viventi.
Siamo usciti dal vicolo cieco per aver alzato il nostro livello di coscienza umana verso la coscienza dell'interdipendenza di tutti gli esseri viventi.
Essendo, Vito Pucci, un uomo fiero della sua onestà intellettuale e della sua dignità, ha scatenato un formidabile antidoto contro il più disumano provvedimento: la disassociazione, nei confronti di una persona che decide di esprimere opinioni diverse per ragioni personali.
Da quella che sembrava una ennesima voce bianca aggiunta al coro di tutti i ”disillusi”, l'avvocato Vito Pucci ha suonato le famose "Trombe Marine" che hanno frastornato le orecchie abituate a flebili e timide contestazioni.
Chi poteva immaginare che un uomo appoggiato da un piccolo gruppetto di persone facesse veramente sul serio, al punto di portare "in piazza" roventi denunce contro di chi "copre" reati gravi.
Cara Siria, Vito Pucci, il sottoscritto ed altri sono stati "notati", solo che il potere è spaventato dalle persone che non sono in grado di "gestire", così che diventa difficile trattare con uomini che non sono di "Paolo" o di "Apollo", ma solo uomini liberi al servizio di altri.
La "miopia spirituale" fa vedere Vito Pucci come un "venduto" al "Gris", alla Chiesa, agli "apostati".
Non è così!
Il modo universale di parlare con tutti, nessuno escluso, è il grande passo di libertà raggiunto da Vito Pucci.
Desideriamo operare nell'unica direzione possibile, per una trasformazione delle coscienze che rispetti i diritti fondamentali dell'uomo attraverso il dialogo.
Per questa ragione non escludiamo il dialogo con nessuno!
Un abbraccio
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