Ad aprile dell'anno scorso, il Camper di Beppe Grillo è venuto a Chivasso (TO).
Dopo la sua conferenza mi riceve, per pochi minuti, all'interno del Camper.
Ci conosciamo da moltissimi anni, negli anni 60 frequentava una scuola di Sampierdarena (GE) vicino a casa mia. All'epoca c'era un parco, Villa Scassi, (adesso è recintato), dove si davano due calci ad un pallone. Lui era quello che diceva più parolacce.
Gli faccio subito una domanda: "Ma chi te l'ha fatto fare?"
Risposta: "Anche mia moglie me lo chiede tutti i giorni!", "Ormai non mi posso più tirare indietro".........e poi diventa un fiume di parole.
Capisco che è sincero e vuole veramente dare una mano per cambiare le cose.
Ci scambiamo ancora qualche battuta in amicizia.
Ci salutiamo con un forte abbraccio.
Abbiamo capito tutti e due che si tratta di un impresa molto complessa e difficile da realizzare, anche perché non tutti i collaboratori sarebbero stati all'altezza dei loro ruoli.
Mi congedo e mentre scendo dal Camper incrociamo ancora una volta i nostri sguardi dicendoci più di quanto ci siamo detti a parole.
Forza Beppe!
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